giovedì 23 settembre 2010

Un'esperienza davvero unica...la Terra Santa

Ho avuto il piacere e la gioia di partecipare con mio marito e altre 35 persone (15 di Albiolo, il resto di Cagno) in pellegrinaggio in Terra Santa organizzato da don Alberto parroco di Cagno. Ogni Cristiano dovrebbe andare almeno una volta nella sua vita pellegrino in Terra Santa. E’ l’origine della nostra vita e della nostra fede. Pellegrino sulle orme di una Persona che ti riempie la vita. Nella Terra di Gesù tutto parla di Lui. Siamo partiti lunedì 7 giugno. Dopo diverse ore di aereo siamo atterrati a Tel Aviv. Li ci aspettava il nostro pullman che ci avrebbe accompagnato a Nazareth.Aspettiamo i bagagli e dopo circa un ora di viaggio raggiungiamo l’albergo, che ci ospiterà per 2 giorni. Siamo molto fortunati perché l’albergo dista pochi metri dalla Basilica dell’ Annunciazione, dove l’Angelo Gabriele annuncia a Maria la nascita di suo Figlio Gesù. Il primo giorno era arrivato a termine. Un nuovo giorno……ci si sveglia alle sette, si parte per Cana di Galilea. Qui si racconta che durante le nozze di due sposi, Gesù trasformò dell’ acqua in vino. Lasciato Cana ci rechiamo sul Monte delle Beatitudini, dove Gesù saliva a pregare. Abbiamo poi fatto la traversata del lago di Tiberiade, ricordando i momenti della vita di Gesù che aveva trascorso in quel luogo. Abbiamo trascorso anche una notte a Betlemme . Li abbiamo conosciuto una suora laica di Cagno, Alessandra, una persona veramente dolce. Un emozione molto forte essere nel posto dove è nato Gesù e cantare tu scendi dalle stelle nel mese di giugno. Il luogo esatto in cui vide la luce Gesù è indicato da una stella a 14 punte. Altro momento particolare è stato celebrare la messa nel deserto, sotto il sole a 40 gradi. E’ arrivato anche il momento del bagno nel Mar Morto. Quasi tutti noi hanno provato l’emozione di entrare in questo mare “oleoso” e salatissimo. Siamo partiti poi per Gerusalemme . L’impatto con questa città è molto forte. Dopo aver preso posto in albergo, abbiamo raggiunto il Muro del pianto. Qui gli Ebrei piangono ancora la dispersione del loro popolo. La loro preghiera è fatta di movimenti ritmici che rendono partecipe alla preghiera tutto il corpo. Abbiamo poi partecipato alla Via crucis , lungo la via Dolorosa, percorsa da Gesù, che termina al Calvario. Questa via oggi occupata dalle bancarelle dei mercati che rendono “strana” l’idea della Sua sofferenza. Raggiunta la Basilica siamo saliti all’altare del Calvario, dove attraverso un foro si può toccare la roccia sulla quale è stato crocifisso Gesù.In questa chiesa è contenuto anche il Sepolcro di Gesù.Io personalmente ho provato una forte emozione la sera che siamo andati al Monte degli Ulivi, abbiamo fatto un ora di silenzio,in cui ognuno poteva chiedere e pregare per le persone a cui vuole bene. Il tempo corre e l’ottavo giorno è arrivato. Sveglia presto, bagagli in mano e si parte verso l’aeroporto che ci porterà nella nostra Italia. Un salutino veloce a quei luoghi pieni di significato. Dopo mille controlli ci siamo imbarcati sull’aereo e circa alle 22 eravamo alla Malpensa, Tutti i luoghi in cui Lui ha vissuto sono ancora pieni della Sua Presenza e lasciano, in chi li visita una sensazione particolare. Penso che ognuno di noi sia ritornato alla sua famiglia arricchito. Un grazie a tutti i pellegrini che hanno condiviso con me questa esperienza davvero indimenticabile. E’ stato un pellegrinaggio intenso e splendido grazie anche alla nostra guida (Don Marco) che con la sua spiegazione ci ha fatto ripercorrere i passi della Vita di Gesù. Un grazie particolare a Don Alberto, che mi ha permesso di vivere questa emozione,lo ringrazio anche per la sua amicizia, e la sua semplicità.
Grazie Don.
M. A.

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