Giorgio Cencin, nato a Longare (Vi) il 16 dicembre 1952 arrivò a Cagno (Co) con i genitori all'età di 6 mesi. Appassionato di calcio, sposato con due figli si trasferì a Valmorea (Co) nel 2001.
Da lui sono nate le numerose e divertenti commedie teatrali che hanno coinvolto persone di tutte le età.
Il dialetto per lui è un patrimonio da non dimenticare, e questo libro ne è testimonianza.
Ha scritto e letto molte poesie, realizzate in occasioni di importanti tappe del nostro paese.
Tenetevi stretta questa grande persona, con tanta voglia di insegnare a non arrendersi mai....
RispondiEliminaFabrizio
Ho avuto modo di leggere il suo bellissimo libro di poesie e storie e le faccio i miei complimenti,perchè la sua raccolta tocca tutti i lati e ricordi di posti e persone che fanno parte della nostra vita,e le apprezzo,ognuna di loro con nostalgia e affetto.Che bella idea di raccogliere i suoi scritti e,oltre al piacere di leggerli,di sapere che ha donato il ricavato all'Oratorio di Cagno che è un posto che servirà ai giovani e ai non più giovani per varie attività.Una bella aggiunta a cagno.Lei è un punto di sostegno per il nostro paese e ne deve essere orgoglioso!Congratulazioni e l'augurio che possa proseguire bene e per tanti anni la sua bella attività che dona valore e gioia a tutti noi!
RispondiEliminaLucia.